V. P. Odescalchi 2 20 - Penne(PE)
Eccoci di fronte ad una mostra singolare che dedica ampio spazio a Pietrelcina. E' questo, il paese che diede il natale, nel 1887, a Francesco Forgione, noto in tutto il mondo come Padre Pio. E' chiaro quindi che Gentile ha voluto onorare con la sua arte questo paese, assai piccolo geograficamente, ma grande per aver dato al mondo una così nobile figura religiosa e un tale benefattore all'umanità .I paesaggi, mentre esprimono felicemente angoli caratteristici e luoghi ormai legati indissolubilmente alla vita del Santo, nella loro austera povertà e semplicità diffondono intorno a sè e nel nostro animo, in un'atmosfera quasi di presepe, il devoto raccoglimento che pervadeva lo spirito di Padre Pio e invitano a vivere una dimensione essenzialmente spirituale. Ma non può essere nostro compito, specie in questa sede, indagare nel segreto della coscienza dell' artista per cogliere le motivazioni che l'hanno indotto a dedicare la sua attenzione a Pietrelcina.A noi qui preme sottolineare - sia pure di sfuggita - che la vita artistica di Gentile è chiaramente contraddistinta da tre periodi: il passato, caratterizzato da un'intensa fase di ricerca, ormai alle sue spalle, il presente che, con la mostra attuale, costituisce un momento centrale come presa di coscienza del proprio ruolo; il futuro, che ora è tutto racchiuso nel suo cuore, ma potrà , alla luce della fede, realizzarsi pienamente come risposta alla propria vocazione d' artista e trasformarsi con meravigliosi colori in valido messaggio per l' umana elevazione.