Via Xxvii Marzo - La Spezia(SP)
Il Museo Civico della Spezia è stato fondato nel 1873 intorno ad un primo nucleo di raccolte naturalistiche donate da Cesare Podenzana (1840-1884), padre di Giovanni Podenzana.
Con l'incoraggiamento e l'aiuto del geologo spezzino Giovanni Capellini, dopo appena tre mesi dalla fondazione, il Museo ospitava già , oltre alle collezioni zoologiche, anche i reperti archeologici venuti in luce durante gli scavi dei bacini e delle darsene dell'Arsenale Militare, alcune pergamene, carte geografiche e documenti riguardanti la storia della città .
Successivamente, negli anni a cavallo dei due secoli, ebbero notevole impulso le ricerche paleo-paletnologiche sul territorio, condotte da illustri scienziati tra i quali lo stesso Giovanni Capellini.
L'interesse sempre crescente per il territorio e la sua storia più antica portò a scoperte archeologiche importantissime: il Museo si arricchì, fin dai primi decenni del Novecento, della presenza delle statue stele appartenenti all'età del Rame e all'età del Ferro.
Il continuo afflusso di materiali archeologici, naturalistici, etnografici e le numerose donazioni che pervenivano da cittadini e da studiosi locali, determinarono negli anni numerosi cambi di sede del Museo: dalle stanzette a piano terra del Teatro Civico a sedi sempre più ampie, come la Casa Municipale di corso Cavour, le sale del Liceo cittadino, la Palazzina Crozza, dove oggi ha sede la Bibilioteca Civica, la chiesa e il convento delle Clarisse, ancora la Palazzina Crozza, e infine, attualmente, il Castello di San Giorgio, restaurato e restituito alla cittadinanza con il nuovo allestimento e l'esposizione delle Civiche Raccolte Archeologiche.