Via S. Rufino Campagna - Assisi(PG)
La Raccolta
I nostri oliveti si trovano alle pendici del Monte Subasio, all'estremità est della città di Assisi,
ad una quota tra i 400 e i 600 m.s.l., in un terreno carsico e ghiaioso esposto al sole fino al tramonto.
Le olive, di qualità mista tra ?frantoio? e ?moraiolo?, vengono raccolte a Novembre con ogni
cura per non danneggiare i singoli frutti e ricavare un olio integro e profumato.
La Produzione
Le olive vengono portate al frantoio e macinate ogni sera unicamente con procedimenti meccanici, per ottenere un olio di categoria superiore.
L'imbottigliamento avviene subito dopo, senza filtrazione, . per dare all'olio l'opacità e il velato naturale.
Da questo può dipendere un eventuale deposito sul fondo del contenitore che non ne altera il gusto e le caratteristiche ed anzi sono la dimostrazione che esso è integro e non ha subito alcun trattamento al di fuori della macinatura.
La Vendita
Il nostro olio viene venduto in bottiglie da tre decilitri e da un litro e in latte in metallo da cinque litri.
Facciamo spedizioni in Italia ed all? Estero. Possono essere fatte degustazioni sul posto e comunque siamo a disposizione per qualsiasi visite con preavviso.
Il Monastero di Panzo
Il convento di S. Angelo in Panzo è stato costruito attorno all'anno mille, sulle rovine di una insediamento romano. Panzo era un convento di monache, forze benedettine, quando nel 1212, S. Francesco vi accompagnò S. Chiara da poco fuggita di casa. Essa fu raggiunta, pochi giorni dopo, dalla sorella S. Agnese e la famiglia furiosa per la doppia fuga, inviò lo zio Monaldo con uomini d?arme per riportarla a casa. Ma, narra la leggenda del miracolo di Panzo,il braccio alzato dello zio, pronto a percuotere S. Agnese, rimase paralizzato. E rinunciò all'impresa.
Dopo che le monache, divenute Clarisse, furono trasferite dentro Assisi, S. Angelo in Panzo divenne un eremo abbandonato, per poi tornare all'antico splendore quando nel 1600 quando i Bonacquisti, insigne famiglia assisana, lo trasformò nel proprio palazzo. E, come ricorda la scritta nell'ingresso, costruì la chiesetta nel 1604 ? con le pietre della vecchissima e celeberrima chiesa di S. Angelo in Panzo ?.
S. Angelo in Panzo è anche famosa per la sua sorgente che ha dato acqua, purissima e salutare, ad Assisi sin da epoca romana attraverso cunicoli scavati nella roccia e parzialmente ancora esistenti.
E' ora dimora privata, ma, seppur non aperta al pubblico, la chiesa e la parte più antica possono essere visitate previo appuntamento.