Via Borgo Fausto, 13 - Longiano(FC)
Shakti Restaurant
L'energia vitale che scaturisce da Shiva e trasforma l'energia in atto creativo si respira allo Shakti, motore del divenire e forza per l'evoluzione. Shakti è anche la donna nel cui grembo l'uomo si addormenta e l'universo sogna, un'emozione che non si ferma al gusto ma che sorprende i sentimenti. Questo è lo spirito del ristorante, spirito che si respira sia nelle atmosfere del locale, sia nei profumi e nei colori della sua cucina. Camaleontico Chef, appassionato di cultura enogastronomica, il patron Francesco Fichera offre l'emozione di cenare immersi in bellezza e atmosfere senza tempo, col fine ultimo di sedurre i propri ospiti. La cucina si fonda sulla ricerca di prodotti buoni da accostare con saggezza e in modo inedito, sfruttando le moderne tecnologie di cucina per regalare sapori integri e leggerezza. Ogni piatto è studiato per stimolare le più profonde sensazioni. La tavola elegante si profuma con un ricco cestino di pane, sfornato nella cucina di Fichera, che cura personalmente anche la preparazione della piccola pasticceria e che, ai più piccini, dedica un simpatico menù, il Bimbi Gourmet, con proposte sane e golose. L'ambiente è rilassante, l'illuminazione d?atmosfera. Elementi antichi e romantici nell'arredo, dettagli preziosi, lampadari di design e piccoli particolari del locale contribuiscono ad accrescere la sensazione di vivere qualcosa di unico e singolare. Le bottiglie esposte nel locale evidenziano la passione dello Chef.
La cucina di Fichera è attenta alla conservazione di sapori e proprietà delle materie prime e soprattutto tesa all'abbattimento dei grassi saturi per offrire gusto e freschezza al palato. Il progetto è in continua evoluzione e non è scontato che possiate gustare due volte ciò che vi ha sedotto. Nei piatti colore e accostamenti inediti. In entrata vi tenterà uno speck con crema di scalogno e insalata di pomodori confit e capperi o un prosciutto di agnello su insalatina di germogli. Dal mare, l'insalata di gamberi al naturale con germogli in salsa greca o il tataki di tonno in diverse varianti, a seconda della stagione. Il carattere del Ristorante si nota anche nei primi, con una ?Norma di casa mia? e o il raviolone di tonno al coltello in salsa di cozze, pecorino romano e rosmarino, per proseguire con ombrina in crosta di frumento e grano su purea di sedano rapa, scrigno di indivia belga e rabarbaro. I dessert hanno nomi fantasiosi e sognanti come ?Un piccante refrigerio?, ?Vacanze di un Diplomatico in Trentino? e ?Il sogno di una mandorla?.