Quartiere Narciso Fontanini 46 - Viareggio(LU)
Daniele Cerù è nato a Camaiore (LU) nel 1970. E’ un pittore autodidatta che conosce bene la tecnica del disegno e che negli anni novanta scopre l’arte della pittura per gioco, trasformandola subito in un’autentica passione.
La carriera artistica di Daniele Cerù inizia con una serie di opere “Tra favola e colore” dove esprime la sua arte attraverso una pittura simbolica a olio, creando composizioni allegre e colorate. Le sue opere raffigurano paesaggi fantastici, scenari in cui fiabe e sinuose figure femminili risvegliano l'immaginazione dello spettatore. I vivaci colori pastello e le forme arrotondate evocano benessere e tranquillità. Questa prima serie di opere é dedicata alla ‘fanciulla’ che sarà il personaggio principale di tutte le sue opere e seguirà l’autore durante tutto il suo percorso artistico.
Le pitture ad olio si evolvono successivamente verso una seconda serie di produzioni ‘Giochi nell’aria’, in cui l’artista utilizza una tecnica ad olio che, seppur più personalizzata, gli permette di conservare la spontaneità e l'immaginazione che rappresentano il filo conduttore della sua carriera artistica. La fanciulla, espressione di gioia di vivere, fa parte di un paesaggio ampio in cui le forme e i colori di elementi come l'acqua, il suolo e le piante, ricordano allo spettatore la campagna toscana.
Successivamente la tecnica pittorica di Daniele Cerù si allontana dal classico olio su tela per seguire un percorso evolutivo che porterà l’artista a creare ‘Il mio teatro’, una serie di opere in cui il pittore, utilizzando una tecnica mista di incisione su affresco, pone la sua fanciulla su un palcoscenico con burattini e altri personaggi in parte ispirati alla favola di Pinocchio. Le linee curve, già presenti nelle sue prime opere, diventano ancora più evidenti nella ultima serie di lavori dove spesso salgono in primo piano, come a voler nascondere allo spettatore la bellezza del paesaggio retrostante.
Quella di Cerù non è una pittura di immediata comprensione, ma il suo lavoro si impone al pubblico per l'originalità della tecnica e l'eleganza del disegno. Il suo lavoro artistico é in continua evoluzione ed é caratterizzato dalla continua ricerca di nuove tecniche e diverse sperimentazioni di materiali, supporti e di composizione dei quadri stessi.
La carriera artistica di Daniele Cerù inizia nel 2005 quando l’artista comincia a partecipare a numerose esposizioni sia collettive che personali riscuotendo ottimi giudizi sia di critica che di pubblico.
Partecipa a diverse rassegne artistiche riuscendo ad aggiudicarsi premi e riconoscimenti. Nell'ottobre del 2011 espone a Bruxelles presso la Banca Monte Paschi Belgio dove per l’occasione sono esposte anche opere provenienti dai Musei Vaticani. Successivamente, espone a Bruxelles con una serie di personali presso la Direzione Generale MARE della Commissione Europea, l’Istituto Italiano di Cultura e il ristorante espositivo ‘Artipasta’ e dal novembre 2011 entra a far parte dell'esposizione permanente "Costellazioni d'artisti" presso L'Espace Banca Monte Paschi Belgio a Bruxelles.Nel giugno 2014, l’artista é presente in una mostra collettiva intitolata ’Viaggio di artisti in Europa’, presso il palazzo Berlaymont di Bruxelles, dove 16 artisti toscani hanno interpretato ed esposto disegni di alcuni punti salienti d’Europa.
Nell’ultimo anno, l’insaziabile curiosità artistica di Daniele Cerù lo ha portato a sperimentare le sue capacità artistiche in qualità di scultore per cui anche la sua fanciulla ha cominciato il proprio cammino verso la terza dimensione.
Nel 2015 ha partecipato a diverse esposizioni artistiche sia con opere pittoriche che con sculture.
Nel 2016 partecipa alla prima edizione del Premio Nazionale Castiglioncello aggiudicandosi il premio come miglior artista Avanguardia. A dicembre dello stesso anno sarà ospite dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest dove presenterà opere pittoriche e sculture.
Nel mese di Marzo nel mese di Marzo al Centro Culturale Cluj- Napoka e nel mese di Aprle al Museo Nazionale Balatului a TIMISOARA,e così finisce Il Tours della Romania.